DECRETO CURA ITALIA. LE LINEE DI INTERVENTO DEL GOVERNO AL CORONAVIRUS

Premessa

Nelle righe che seguono riporto le più importanti novità fiscali ed economiche riguardanti il decreto “#CURAITALIA” a sostegno di famiglie, imprese e lavoro a seguito dell’emergenza #coronavirus.

L’articolo potrebbe essere prolisso rispetto a quelli che scrivo solitamente, ma è doveroso dettagliare quanto più possibile.

Ho riportato in grassetto i titoli di ogni misura adottata, in modo da far identificare agevolmente al lettore l’argomento che più gli interessa.

A titolo di conoscenza personale, il decreto prevede uno stanziamento di circa 25 miliardi di euro e si compone di 5 titoli:

  • Titolo I – Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale;
  • Titolo II – Misure a sostegno del lavoro;
  • Titolo III – Misure a sostegno della liquidità attraverso il sistema bancario;
  • Titolo IV – Misure fiscali a sostegno della liquidità delle famiglie e delle imprese;
  • Titolo V – Ulteriori disposizioni.

Detto ciò, vediamo nello specifico le principali misure.

.

1. PROROGA DELLE SCADENZE FISCALI PER IMPRESE

Qui distinguiamo quelle con volume d’affare fino ed oltre i 2 milioni di euro nel periodo d’imposta 2019.

Per le prime, proroga scadenze al 31/05. Fino a tale data è possibile pagare in unica soluzione oppure fino a 5 rate mensili (la prima a partire da maggio). Rientrano in questa categoria: saldo IVA 2019 e iva mensile, ritenute d’acconto, contributi previdenziali e INAIL.

Rientrano in questa categoria anche le imprese turistico-recettive, le agenzie di viaggio e turismo ed i tour operator, nonché le aziende con sede nella cd prima zona rossa.

Per le seconde, le scadenze sono fissate per venerdì 20/03.

.

2. BONUS 100 EURO AI LAVORATORI DIPENDENTI CHE NON POSSONO ADERIRE ALLO SMART WORKING

Per i lavoratori dipendenti che non potranno aderire allo smart working, e che possiedono un reddito complessivo annuo non superiore ad euro 40.000,00 spetta un premio per il mese di marzo 2020, che non concorre alla formazione del reddito, pari a 100 euro da rapportare al numero di giorni di lavoro svolti nella propria sede di lavoro nel predetto mese.

I datori di lavoro corrisponderanno il premio nella busta paga di aprile e potranno compensare questo importo con lo stesso meccanismo già previsto per il bonus Renzi entro il giorno 16 del mese di maggio.

.

3. CREDITO DI IMPOSTA PER GLI AFFITTI PAGATI DA BOTTEGHE E NEGOZI

Si prevede invece un credito d’imposta per botteghe e negozi nella misura del 60% dell’ammontare del canone di locazione, relativo al mese di MARZO 2020. Ma solo per immobili rientranti nella categoria catastale C/1.

.

4. CREDITO DI IMPOSTA PER LE SPESE DI SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO

È riconosciuto ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, al fine di incentivare la sanificazione degli ambienti di lavoro, quale misura di contenimento del contagio del virus COVID-19, per il periodo d’imposta 2020, un credito d’imposta nella misura del 50 per cento delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro fino ad un massimo di 20.000 euro.

Il credito d’imposta è riconosciuto fino all’esaurimento dell’importo massimo di 50 milioni di euro per l’anno 2020.

Le disposizioni attuative sono affidate ad un successivo decreto.

.

5. SOSPENSIONE DEI TERMINI RELATIVI ALL’ATTIVITÀ DEGLI UFFICI DEGLI ENTI IMPOSITORI

Sono sospesi dall’8/03 al 31/05/2020 i termini relativi alle attività di liquidazione, di controllo, di accertamento, di riscossione, di ingiunzione e di contenzioso, da parte degli uffici dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Entrate Riscossione (Ex Equitalia).

La scadenza di versamento è rinviata in unica soluzione al 30/06/2020.

Le somme in scadenza relative alla pace fiscale dovranno essere invece versate entro il 31-05-2020. Si tratta della:

  • rata della “rottamazione ter” scaduta il 28/02/2020;
  • rata del “saldo e stralcio” in scadenza il 31/03/2020.

Sono, altresì, sospesi dall’8/03 al 31/05/2020 i termini per fornire risposta alle istanze di interpello, ivi comprese quelle da rendere a seguito della presentazione della documentazione integrativa, di cui all’articolo 11 dello Statuto dei Diritti del Contribuente.

.

6. DETRAZIONI PER EROGAZIONI LIBERALI

Le erogazioni liberali in denaro effettuate per finanziare l’emergenza Coronavirus sono detraibili dal reddito delle persone fisiche al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro.

Anche le imprese possono beneficiare della deduzione dal reddito d’impresa, trovando applicazione l’articolo 27 L. 133/1999.

Ai fini Irap, le erogazioni liberali in esame sono deducibili nell’esercizio in cui avviene il versamento.

.

7. ISTITUZIONE DEL “FONDO DI ULTIMA ISTANZA” PER LAVORATORI DIPENDENTI ED AUTONOMI IN MAGGIORE DIFFICOLTA’

Detto fondo viene istituito per aiutare tutti i lavoratori che a seguito dell’emergenza epidemiologica hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro, e che nel corso del 2019 hanno prodotto un reddito da lavoro non superiore a 10.000,00 euro.Si tratta di una indennità economica a sostegno per lavoratori dipendenti e autonomi, inclusi i professionisti iscritti agli enti di diritto privato.

I criteri di priorità (e le modalità di attribuzione) verranno adottate entro trenta giorni dall’entrata in vigore del decreto.

.

8. LIQUIDITÀ PER I PICCOLI PROFESSIONISTI TRAMITE L’ESONERO PROVVISORIO DALL’APPLICAZIONE DELLA RITENUTA D’ACCONTO

Al fine di fornire maggiore liquidità a lavoratori autonomi e professionisti, è previsto un esonero dall’applicazione della ritenuta d’acconto Irpef per i loro ricavi e compensi percepiti tra la data di entrata in vigore del presente D.L. (il 16/03) e il 31/03/2020.

Rientrano in questa misura però, solo i professionisti che nel 2019 hanno percepito ricavi o compensi non superiori a euro 400.000.

Le ritenute dovranno essere versate direttamente dal percettore in un’unica soluzione entro il 31 maggio o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di maggio 2020 senza applicazione di sanzioni e interessi.

N.B. I contribuenti che si avvalgono della presente opzione, rilasciano un’apposita dichiarazione dalla quale risulti che i ricavi e compensi non sono soggetti a ritenuta ai sensi della presente disposizione.

.

9. LAVORATORI DIPENDENTI E CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA

La misura si estenderebbe a tutte le aziende senza distinzioni territoriali e/o dimensionali prevedendo la possibilità di presentare domanda di concessione del trattamento ordinario di integrazione salariale o di accesso all’assegno ordinario con causale “emergenza COVID-19”, per periodi decorrenti dal 23 febbraio 2020 e per una durata massima di nove settimane e comunque entro il mese di agosto 2020.

Le Regioni, inoltre, possono autorizzare una cassa di integrazione salariale in deroga in favore delle imprese per cui non trovino applicazione le tutele previste dalle vigenti disposizioni in materia di sospensione o riduzione di orario in costanza di rapporto.

.

10. LAVORO AGILE PER I LAVORATORI DIPENDENTI DISABILI O CHE ABBIANO NEL LORO NUCLEO FAMILIARE UNA PERSONA CON DISABILITA’

Il lavoro agile è la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni.

Detta modalità viene traslata anche ai lavoratori dl settore privato.

Infatti, quelli affetti da gravi e comprovate patologie per i quali residui una ridotta capacità lavorativa, è riconosciuta la priorità nell’accoglimento delle istanze di svolgimento delle prestazioni lavorative in modalità di lavoro agile.I datori di lavoro sono tenuti ad autorizzare la modalità di lavoro agile ai lavoratori dipendenti che abbiano nel proprio nucleo familiare una persona con disabilità ospitata in un centri riabilittivi chiusi dal provvedimento. Qualora il familiare con disabilità sia un minore la modalità di lavoro agile non può essere rifiutata, salvo che questo sia incompatibile con le caratteristiche dell’impresa il lavoro agile è la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni.

.

11. SOSPENSIONE DELLE RATE DEL MUTUO PER LA PRIMA CASA

E’ stata prevista la sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa e senza necessità di presentare l’Isee per un periodo di 9 mesi dall’entrata in vigore del presente decreto legge (cioè dal 16/03).

Prerogativa, questa, che viene estesa anche a lavoratori autonomi partite iva. La sospensione in questo caso avviene a seguito della presentazione di un’autocertificazione dove occorre dichiarare di aver perso, nel trimestre successivo al 21 febbraio 2020, oltre il 33% del proprio fatturato rispetto all’ultimo trimestre 2019 in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività operata in attuazione delle disposizioni adottate dall’autorità competente per l’emergenza coronavirus.

Anche in questo caso non si richiede la presentazione dell’ISEE.

.

12. SOSPESE RATE PRESTITI A PMI

Sospesi anche il pagamento delle rate dei prestiti accordati da banche o altri intermediari finanziari alle PMI e alle microimprese fino al 30/09/2020.

La data di restituzione dei prestiti non rateali con scadenza anteriore al 30/09/2020 dovrà essere rinviata fino a quest’ultima data.

Le linee di credito accordate “sino a revoca” e i finanziamenti accordati a fronte di anticipi su crediti non possono essere revocati fino al 30/09.

È in ogni caso richiesta la presentazione di un’autocertificazione con la quale la PMI attesta di aver subito una riduzione parziale o totale dell’attività quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19.

.

13. LIQUIDITA’ NEL SISTEMA DEL CREDITO A SOSTEGNO DELL’ECONOMIA REALE PER 350 MILIARDI

Per evitare che in risposta alle conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria si produca una stretta creditizia che porti alla chiusura di imprese, il Governo mette a disposizione 5 miliardi di liquidità e garanzie che assicurano all’economia reale liquidità e maggiore accesso al credito per 350 miliardi di euro.Il sistema bancario collabora costruttivamente perché imprese e famiglie non rimangano senza accesso al credito.

I 350 miliardi si riferiscono alla mobilitazione di liquidità dovuta al congelamento delle rate in scadenze fino al 30/9, al congelamento dei prestiti bullet (con restituzione in rata unica), al potenziamento del fondo PMI, all’effetto della maggiore patrimobializzazione derivante dalla conversione delle DTA in credito d’imposta e alle garanzie CdP specifiche per l’erogazione di nuovo credito.

.

14. CONGEDO PARENTALE E CONGEDO STRAORDINARIO

CONGEDO PARENTALE STRAORDINARIO: Per un periodo non superiore a quindici giorni, i genitori o affidatari lavoratori dipendenti hanno diritto a fruire, per i figli di età non superiore ai 12 anni è riconosciuta una indennità pari al 50 per cento della retribuzione.

CONGEDO PARENTALE: I genitori o affidatari hanno diritto a fruire, per i figli di età non superiore ai 12 anni, di uno specifico congedo, per il quale è riconosciuta una indennità, per ciascuna giornata indennizzabile, pari al 50% della retribuzione convenzionale giornaliera stabilita annualmente dalla legge, a seconda della tipologia di lavoro autonomo svolto.

CONGEDO PARENTALE PER FIGLI CON DISABILITA’: genitori o affidatari hanno diritto a fruire, per i figli con disabilità grave ai sensi dell’art. 4, comma 1, della legge 104/92, di uno specifico congedo, per il quale è riconosciuta una indennità, per ciascuna giornata indennizzabile, pari al 50% della retribuzione convenzionale giornaliera stabilita annualmente dalla legge, a seconda della tipologia di lavoro autonomo svolto.

.

15. 600 € PER LE BABY SITTER

Beneficeranno di 600 euro invece, grazie al voucher baby-sitter, chi ha bisogno di far seguire i figli in questo periodo di chiusura delle scuole.

.

16. 600 € AI POSSESSORI DI PARTITA IVA (E NON SOLO)

La misura sembra prevedere l’indennizzo di 600 € per il mese di marzo per i possessori di Partita Iva e che non sono iscritti a casse professionali.

Dunque il sussidio viene previsto solo per le P.I. che prevedono l’iscrizione in Gestione Separata Inps.

Il requisito essenziale è il possesso della P.I. alla data del 23/02/2020.

La misura è estesa anche a:

  • Co.Co.Co attivi alla medesima data, nonchè agli operai agricoli a tempo determinato, oltre che ai lavoratori dello spettacolo (questi ultimi con almeno 30 contributi giornalieri versati nel 2019 al medesimo Fondo cui deriva un reddito non superiore a 50.000 euro), e non titolari di pensione, purchè non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • Ai lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e la data di entrata in vigore della presente disposizione (il 16/03), non titolari di pensione e non titolari di rapporto di lavoro dipendente alla data di entrata in vigore della presente disposizione;
  • lavoratori autonomi iscritti alle gestioni artigiani e commercianti non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, ad esclusione della Gestione separata;
  • operai agricoli a tempo determinato, non titolari di pensione, che nel 2019 abbiano effettuato almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo

ATTENZIONE!

L’indennità non concorre alla formazione del reddito e viene erogata dall’INPS previa apposita domanda.

Le indennità di cui sopra non sono tra esse cumulabili e non sono altresì riconosciute ai percettori di reddito di cittadinanza.

.

17. STOP AI LICENZIAMENTI

Congelate le procedure di licenziamento con data successiva al 23 febbraio 2020, giorno dell’inizio dell’emergenza coronavirus per “giustificato motivo oggettivo” (crollo ordini, chiusura di un reparto per casi di contagio eccetera) per i prossimi due mesi.

.

18. SALVATAGGIO ALITALIA

Infine, confermato il nuovo salvataggio della compagnia aerea Alitalia.

.

.

ARTICOLO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO…

.

.

.

Se ti è piaciuto l’articolo “DECRETO CURA ITALIA. LE LINEE DI INTERVENTO DEL GOVERNO AL CORONAVIRUS”

TORNA INDIETRO SUL TUO PROFILO FACEBOOK e clicca sul pulsante CONDIVIDI  per informare anche altre persone e se ti va, puoi mettere un like sulla mia pagina facebook per restare aggiornato sulle ultime novità fiscali che possono esserti utile nella vita di tutti giorni.

Dott. Davide Giansante

Commercialista in Pescara

Lascia un commento