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Si avvicina il “periodo caldo” per la denuncia dei propri redditi al fisco per tanti contribuenti italiani e sono in molti, infatti, che mi domandano quali siano fattivamente i documenti occorrenti per porre in essere una corretta dichiarazione.

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Infatti un 730 elaborato in maniera puntuale e dettagliata (così come anche il modello redditi 2019, l’ormai vecchio modello unico o 740 a dir si voglia) consente di ottenere un rimborso maggiore del credito oppure un minore esborso in termini di IRPEF da parte del contribuente. E ciò non può che essere una gioia per quest’ultimo.

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Documenti necessari

Ma vediamo quali documenti occorrono fattivamente per la dichiarazione dei propri redditi:

• CARTA D’IDENTITÀ DICHIARANTE;
• CARTA D’IDENTITA’ E CODICE FISCALE del coniuge e dei familiari a carico;
• DICHIARAZIONE DEI REDDITI PREGRESSA (se l’anno precedente è stato fatto il 730 o modello redditi PF);
• VISURA CATASTALE degli immobili (terreni e fabbricati) o, in alternativa, atto d’acquisto;
• CU 2019 (ex CUD) a certificazione dei redditi conseguiti;
• CERTIFICAZIONI DI ALTRI REDDITI, quali: dividendi azionari, assegno di mantenimento a seguito di separazione legale o divorzio dei coniugi, altri redditi quali quelli derivanti da diritti d’autore, vendita di terreni a seguito di lottizzazione, cessione di immobili acquistati da non più di cinque anni;
• VARIAZIONI PROPRIETÀ DEGLI IMMOBILI: in caso di variazioni nella situazione degli immobili, intervenute nel 2018 o nel 2019 è necessaria copia dell’atto di notarile o della dichiarazione di successione;
• LOCAZIONE DEGLI IMMOBILI: nel caso d’immobili per i quali si riscuote un affitto fornire dovrai fornire, per ciascun immobile, l’importo totale del canone riscosso nell’anno 2018. Nel caso d’immobili concessi in locazione in regime cedolare secca/canone concordato è necessaria copia del contratto (se i relativi dati non sono già in nostro possesso);
• ACCONTI IRPEF / CEDOLARE versati a Giugno e Novembre:solo nel caso in cui l’anno scorso tu abbia compilato il modello REDDITI PF/2018 o nel caso in cui, in corso d’anno, tu abbia effettuato il pagamento direttamente, in banca o posta, dovrai fornirci copia dei versamenti effettuati .

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Oneri detraibili e deducibili

Quanto alle spese da poter recuperare in dichiarazione, sono:

• SPESE MEDICHE, DI ASSISTENZA SPECIFICA, VISITE SPECIALISTICHE, ACQUISTI DI DISPOSITIVI MEDICI. Non vi rientrano i parafarmaci;
• ABBONAMENTO TRASPORTI PUBBLICI: fornire copia della documentazione comprovante la data del sostenimento della spesa e l’intestazione;
• AFFITTO: fornire copia del contratto di locazione e dei bonifici effettuati;
• ALTRI ONERI DETRAIBILI/DEDUCIBILI come: spese veterinarie, contributi riscatto laurea per persone a carico, spese per servizi di interpretariato di soggetti riconosciuti sordomuti, erogazioni a favore di partiti politici e di società ed associazioni sportive dilettantistiche, contributi a favore di società di mutuo soccorso, di associazioni di promozione sociale, onlus, istituzioni religiose, ecc.;
• ASILI: bollettini di pagamento 2018 relativi alle rette per gli asili nido (max 632,00 € per ogni figlio fino ai 3 anni d’età);
• ASSEGNI PERIODICI AL CONIUGE: fornire copia sentenza o dichiarazione personale attestante assegni periodici corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione, scioglimento, cessazione degli effetti civili del matrimonio;
• ASSICURAZIONI sulla vita, infortuni, quelle finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave, quelle che hanno ad oggetto il rischio della non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana. ATTENZIONE: dal 2018 è possibile detrarre anche quelle stipulate per la casa contro le calamità naturali.
• ASSISTENZA A PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI: spese per un importo non superiore a 2.100,00 € sostenute per gli addetti all’assistenza personale (badanti) nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana: lo stato di non autosufficienza può anche risultare da un certificato medico (non necessario un certificato d’invalidità).
• ATTIVITÀ SPORTIVE: fornire quietanze delle spese sostenute per ciascun figlio di età compresa fra 5 e 18 anni, per un importo non superiore a 210,00 € ciascuno, per iscrizione annuale e abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine e strutture sportive.
• BENI A REGIME VINCOLISTICO: fornire documentazione delle spese sostenute per manutenzione, protezione o restauro di beni immobili soggetti a regime vincolistico.
• BONUS VERDE per interventi di sistemazione del verde;
• CANI DA GUIDA PER NON VEDENTI;
• CASA, CREDITO D’IMPOSTA PER VENDITA E RIACQUISTO;
• COLF E ADDETTI ALL’ASSISTENZA: fornire ricevute versamento contributi previdenziali per addetti ai servizi domestici e familiari (colf, badanti, ecc.). Attenzione: qualora si tratti di assistenza a persona non autosufficiente è possibile detrarre anche le spese sostenute per retribuzioni nel limite di 2.100,00 €
• CONTRIBUTI ED EROGAZIONI PER ISTITUZIONI RELIGIOSE: fornire copia dei bollettini di versamento o dei bonifici bancari e/o postali
• CONTRIBUTI PREVIDENZA INTEGRATIVA: fornire copia del contratto e dichiarazione dei versamenti effettuati rilasciata dalla banca/assicurazione
• CONTRIBUTI PREVIDENZIALI: fornire ricevute di versamento per contributi previdenziali (ad esempio contributi riscatto laurea, contributi alla cassa professionale, ricongiunzione o contributi “fondo casalinghe”)
• SPESE INERENTI AI DISTURBI D’APPRENDIMENTO (DSA);
• EROGAZIONI LIBERALI a favore di ONG, di ONLUS, di ENTI UNIVERSITARI E DI RICERCA PUBBLICA, partiti politici, a favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o da altri eventi straordinari, ecc.
• SPESE FUNERARIE non più solo per familiari
• SPESE PER PORTATORI DI HANDICAP: comprendono tutte le spese per l’acquisto supporti meccanici e tecnologici per i portatori di handicap. Allegare anche documento comprovante lo stato di handicap.
• IMMOBILI ACQUISTATI O RISTRUTTURATI AL FINE DELLA LOCAZIONE;
• IMMOBILI RISTRUTTURATI, ACQUISTO;
• IMMOBILI CLASSE ENERGETICA A O B, ACQUISTO;
• INTERMEDIAZIONE IMMOBILIARE fornire fatture attestanti i compensi pagati a intermediari immobiliari per l’acquisto dell’abitazione principale, per un importo non superiore a 1.000,00 €.
• MISURE ANTISISMICHE: le ricevute relative alle spese sostenute nonché il documento attestante i pagamenti tramite bonifico bancario.
• MOBILI (BONUS);
• MUTUI IPOTECARI E LEASING PER ABITAZIONE PRINCIPALE: fornire atto di compravendita e atto di mutuo relativi all’abitazione principale, dichiarazione della banca o quietanze attestanti interessi passivi pagati, contratto leasing e dichiarazione attestante somme versate nel corso dell’anno 2018.
• RISPARMIO ENERGETICO (DETRAZIONE 55%/65%): detrazione del 55% o 65% per le spese sostenute per una serie di interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici esistenti. Per detrarre queste spese sono necessarie le copie delle fatture e dei relativi bonifici effettuati, copia dell’asseverazione effettuata da un tecnico abilitato, copia dell’attestato di certificazione energetica o di qualificazione energetica, ricevuta dell’invio della documentazione richiesta all’ENEA;
• RISTRUTTURAZIONI IMMOBILI: spese per “ristrutturazioni” d’immobili (detrazione del 50%). Sono necessari tutte le ricevute relative alle spese sostenute nonché il documento attestante i pagamenti tramite bonifico bancario. Attenzione: rientrano in queste spese quelle relative all’acquisto di un BOX di nuova costruzione che sia pertinenza di abitazione, quelle relative all’acquisto di una caldaia, alle spese per la sicurezza dell’edificio quali porte blindate, cancelletti e antifurto, le spese di messa a norma degli impianti
• SCUOLA, UNIVERSITÀ: ricevute comprovanti spese per scuola primaria, secondaria primo e secondo grado, università e per corsi di specializzazione universitaria (anche università estere o private) e ricevute relative a spese per la frequenza di scuole d’infanzia (dai 4 ai 6 anni). Sono detraibili anche le somme relative alla mensa.
• STUDENTI UNIVERSITARI FUORI SEDE: spese relative a contratto di locazione di immobile destinato ad abitazione di studente universitario a condizione che l’università sia ubicata ad almeno 100 chilometri dal comune di residenza dello studente e in una provincia diversa. La detrazione spetta su un importo massimo di 2.633,00 €. La detrazione spetta anche per i canoni relativi ai contratti di ospitalità, nonché agli atti di assegnazione in godimento o locazione stipulati con enti di diritto allo studio, università, ecc.

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Dott. Davide Giansante

Commercialista in Pescara

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